E’ possibile giocare una delle migliori partite della stagione e perdere ? La risposta a questa domanda è positiva ed è quello che è capitato sabato 6 gennaio al sestetto della PallaVolo La Bollente Negrini Gioielli Cte Spa, impegnata per la undicesima giornata del campionato nazionale di serie B contro la capolista Saronno. Strano caso quello della formazione lombarda, vincitrice della categoria nella passata stagione, salvo poi rinunciare e presentarsi ai nastri di partenza con un gruppo egualmente forte per il salto di categoria, Coscione, Rigoni, Canzanella sono solo i nomi più prestigiosi di questa squadra destinata con ogni probabilità a rivincere il campionato con “luce” sulla seconda in graduatoria. Dall’altra parte della rete gli acquesi si sono presentati senza alcun timore reverenziale, forti di quattro partite consecutive a punti.
Dogliero si affida al classico sestetto con Rabezzana in linea con Cottafava, Graziani e Colombini di banda, Belzer e Rinaldi al centro, Cravera libero.
Inizio equilibrato, mentre Rigoni e Cafulli appaiono in palla per gli ospiti, sono Rinaldi e Graziani che da parte acquese reggono l’urto, l’ottima ricezione e il buon rendimento a muro di Rinaldi consentono ad Acqui di essere avanti 16-14 e addirittura 22-20; la maramalda formazione ospite ingrana la quarta e sorpassa 24-22 ma fra risorpassi e controsorpassi si arriva al 29-31 con un gran muro degli ospiti, veramente prestanti fisicamente. Un peccato ma palla al centro e secondo set. L’equilibrio non si rompe, fra i padroni di casa è Belzer che con ben otto punti diviene immarcabile per i centrali ospiti, si gioca ancora sull’equilibrio anche se il break arride a Saronno che con un risicato 23-25 si porta avanti 2-0. Il terzo parziale è un monologo acquese che dall’8-5 impone un parziale di 8-2 con Graziani al servizio che costringe all’errore e alla giocata forzata gli ospiti. Il 25-11 riapre l’incontro ed anima lo sparuto pubblico sugli spalti.
Il quarto parziale è un’altra partita, Canzanella, gettato nella mischia nel precedente set, inizia a carburare e far valere la sua esperienza e l’incontro appare segnato sull’11-16, Dogliero chiede time out. Le risorse acquesi non sono finite e Cottafava mette per terra i palloni che pian piano riducono il gap; si rientra sul 22-22, un errore di troppo mette ancora il break nella mani di Saronno che chiude con due punti di Canzanella.
Bella partita, dai ritmi non elevatissimi ma giocata con il cuore in mano dagli acquesi che hanno messo in difficoltà la prima della classe; magra consolazione la percentuale di punti fatti, salita grazie al terzo set che ha permesso di chiudere la partita con un numero di punti più alto degli avversari ( ricordo che una delle prime discriminanti per la graduatoria in caso di parità è il quoziente punti ).
La classifica, come per altro preventivato, vede il sorpasso di Alba che in casa ha sconfitto agevolmente l’Albisola mentre allunga Garlasco che ha approfittato di un Novi incerottato. Sabato nuovo turno casalingo contro il Caronno in uno scontro salvezza che appare quasi decisivo; la squadra del varesotto, neopromossa, si trova ad otto punti in graduatoria e durante la pausa ha cambiato tecnico, uscendo però sconfitta nell’incontro casalingo con il Savigliano.
PLB NEGRINI CTE – SARONNO 1-3 (29-31;23-25;25-13;23-25)
PLB : Rabezzana 5; Rinaldi 7; Graziani 16; Cottafava 19; Belzer 11; Colombini 9; Cravera ( L), Miola 1; Perassolo 3.
All. Enrico Dogliero
Dir. Massimo Bellati
Segnapunti Maurizio Basso
Addetto agli arbitri Valerio Porrati
Al tabellone Rossana Allegri
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