La trasferta in programma sabato 14 marzo si preannunciava già difficoltosa; Alba, dopo un inizio di stagione travagliato con diversi infortuni, da qualche partita aveva imboccato una strada che l’ha vista vincere sia a Novi che a Cuneo. Il 3-0 dell’ andata a favore dei termali era quindi difficile da ripetere ed infatti i blues di Dogliero hanno riportato un secco 0-3 che rimette in gioco Alba per le posizioni di media classifica ed inguaia i termali nelle zone basse della graduatoria .
A causa di infortuni e squalifiche l’allenatore della Pallavolo La Bollente Negrini Gioielli – Cte S.p.A ha dovuto fare a meno di Rabezzana, Belzer e Castellari, i sostituti si sono comportati un modo egregio ma di fronte a Avalle e Miglietta poco hanno potuto . Schieramento obbligato con Pusceddu in regia, Cottafava opposto, linea degli attaccanti ricettori con Colombini e Graziani, Perassolo e Rinaldi al centro.
Inizio equilibrato, con Alba imprecisa e gli acquesi attenti, Cottafava è ben contenuto dal muro di casa ed il solo Perassolo riesce ad attaccare con buone percentuali. Il break decisivo a metà parziale con il servizio di Miglietta che mette in difficoltà la ricezione, un po’ di imprecisione in attacco fa il resto ed il rientro dal 16-23 produce solo un paio di punti che chiudono il set 19-25.
L’ avvio del secondo set è ancora di marca albese, i tre quattro punti di vantaggio vengono ricuciti ancora dal l’efficacia del gioco al centro e da alcune buone palle di Cottafava, ancora Morchio e Miglietta mettono pressione al servizio ma il gioco acquese sale di tono anche se non riesce a breakkare i padroni di casa, troppo concentrati sul ribaltare il risultato dell’andata, neppure gli episodi giocano a favore dei termali e, pur sul filo di lana, il set termina 22-25.
Ad inizio terzo set Dogliero prova a mischiare le carte; dentro Miola e Cottafava spostato alla banda al posto di Graziani, l’ inerzia dell’incontro non cambia, anzi una serie al di sopra della media di Avalle al servizio porta Alba avanti 4-11. Il parziale sancisce, di fatto, la fine delle ostilità anche se nella seconda parte del parziale una buona serie di Miola (sei punti nel set) ricuce parte del punteggio; nel finale c’è spazio per l’esordio in serie B del diciottenne Emontille. Alba chiude 18-25 .
Una sconfitta che poteva essere pronosticata ma che si porta appresso le scorie dell’incredibile 2-3 della giornata precedente con Garlasco. Ora per gli acquesi di apre una serie terribile con Cuneo, Pvl, Novi, formazioni dall’ andamento altalenante ma che con Acqui, nel girone di andata fecero faville; urge fare punti per non lasciare scappare Malnate e soprattutto per rintuzzare il rientro di Fossano che , pur sconfitto a Garlasco, resta a soli tre punti.
Sabato impegno casalingo con Cuneo, che reduce da un periodo non felicissimo, ha ingaggiato, per la panchina, Roberto Serniotti, già sulla panchina cuunese in serie A e con un palmares di oltre una decina di trofei a livello nazionale ed internazionale; per l’ allenatore originario di Torino, sarà un ritorno ad Acqui dopo trent’anni poiché, pur per pochi mesi , sedette sulla panchina dei termali in serie C1.
Per permettere alla società ed alla squadra di fronteggiare al meglio l’ostacolo, serve il supporto di tutti, tesserati e sostenitori, a Mombarone, Sabato alle ore 21.
Alba Volley- PLB Negrini gioielli Cte S.p.A 3-0 (25-19; 25-22; 25-18)
PLB. Pusceddu, Perassolo , Graziani , Cottafava , Rinaldi, Colombini, Cravera, Aime, Miola, Emontille, Bellati, Belzer, Castellari.
All. Enrico Dogliero
Dir. Massimo Bellati
Cuneo, dopo qualche anno, si presentava ai nastri di partenza come favorita al salto di categoria , la presenza e la forza del Saronno hanno un po’ smorzato gli entusiasmi e la formazione. Blasonatissima, della provincia Granda, ha accusato il colpo fino a lasciare la piazza d’onore. A gennaio la svolta con l’ ingaggio di Serniotti che dovrebbe lanciare il sestetto nell’empireo dei play off.
Hai qualcosa da dire?